Il gruppo rock Fast Animals e Slow Kids, porta con sé qualcosa di animalesco, selvaggio, inafferrabile nonostante la chiarezza di alcuni messaggi contenuti nei loro testi, tutti in lingua italiana. Da un po’ di tempo…
Browsing Category Invito al viaggio
Tra musica e parole
Di fronte al vasto mare della scrittura di versi posti in musica, al mercato che oggi la riguarda e che prende posto e visibilità tramite video e audio di ogni genere e tipo, Giulia Bolzan propone una accurata scelta di testi che esprimono, al pari della musica con cui s’intrecciano, una ricerca, un’idea, una forma per esprimere un contenuto in grado di colpire l’attenzione per la capacità di andare oltre le apparenze e le stesse ideologie dell’opera proiettandosi, in modo coerente, nello spazio letterario e artistico del presente, pur volgendo lo sguardo in avanti. Ecco dunque che questo “viaggio” tra le parole e la musica, due linguaggi simili ma differenti, vuole indagare l’altrove di questi linguaggi, muovendosi tra suggestioni, armonia e pensiero. Del resto già Baudelaire aveva colto quest’aspetto con il poemetto L’invito al viaggio contenuto ne I fiori del male e adeguatamente trasformato in canzone da Franco Battiato nell’album Fleurs del 1999, dove la voce recitante è quella di Mario Sgalambro.
I Nomadi e una canzone per pensare
Sempre di corsa andare via lunga è la strada che porta all’idea di pensare come prima quando ancor potevi perderci di meno. Così ha inizio un brano dei Nomadi del 1985 tratto dall’album Ci penserà…
Franco Battiato tra poesia, misticismo e riflessione filosofica
Nell’Era de maggio ci ha lasciati Franco Battiato, che preferisco chiamare un musicista “pensatore” per ragioni note ai più: la sua capacità di riflessione andava oltre l’ambito artistico-musicale, in cui sicuramente ha concentrato la sua…
La terza ondata: quando la musica vuole riprendersi il suo spazio vitale
Particolare di una fotografia di Malika Ayane In questo 2021 sofferto e discusso su molteplici fronti, tra fake news, nuovi (o vecchi?) DPCM e consigli di medici, scienziati, politologi mi sento di dire che nessuna…
La “sultana” emergente dell’indie-pop
Classe 1995, d’origini australiane, Natasha “Tash” Sultana ha portato sul panorama musicale internazionale un insieme, ben studiato e strutturato, di sperimentazione musicale, competenza strumentale (come autodidatta) e desiderio di emergere (sia dal suo passato buio…
Charlie Cunningham | Quando la musica solleva lo spirito e si fa alternativa alla solitudine
Solitamente non accolgo volentieri i suggerimenti di Spotify, soprattutto se propone playlist già costituite e costruite appositamente per i “miei gusti” e se queste ultime espongono in prima linea album interi di cantanti o cantautori….
“Il centro delle cose”: Stefano Battaglia e Elsa Martin fondono poesia e musica
L’ultimo lavoro di Stefano Battaglia e Elsa Martin riveste un’importanza notevole nello spazio che si situa tra la parola poetica e la musica; il titolo stesso del loro album “Al centro delle cose”, uscito a…
Jozef Pjetri e le suggestioni evocative dei “Notturni per Ezra”
Vincitore del Primo premio (ex aequo) al Concorso “F. Liszt” di Bellagio 2011 per pianisti-compositori, finalista al Concorso “A. Dvorak” di Praga 2014, segnalato (con esecuzione e pubblicazione) al Concorso di composizione per pianoforte “Città…
Thony, una cantautrice tra cinema e musica
Federica Victoria Caiozzo, in arte “Thony”, nel mese di Maggio 2020 ha fatto uscire un singolo dal titolo The living I know che forse rappresenta la sintesi della sua musica, in particolare dei suoi contenuti….
Steve Von Till | Harvestman, poesie e liriche
Da pochi giorni è uscito il nuovo album del cantautore americano Steve Von Till, noto principalmente per essere, insieme al compare chitarrista-cantautore Scott Kelly, uno dei patroni dei Neurosis, la band che -si può dire-…