Dalla Nota di Marco Sonzogni

A chi? A cosa? Per saperlo dobbiamo accettare di essere «trafitti da una freccia di indelebile» e seguirla mentre «passa inosservata in mezzo a una gioia brevissima» per «ricercare / la biglia nella sabbia». Non è facile, per niente; è pericoloso, non poco. Ma ne vale la pena. A te che stai pensando di farti avanti, di avvicinarti a lei, dico solo questo: «Chiedile sotto il crollo degli anni / chi si è salvato, cosa è stato messo al riparo». È una domanda necessaria per stabilire subito credenziali e condizioni: Chi sei? Da dove vieni? Cosa vuoi? In quale stagione pensi di uscire allo scoperto? Quella di Alessandra Corbetta è l’estate: un’estate corsara che non aspetta – e non perdona.

 

da Estate corsara (puntoacapo Editrice 2022)

Ventiquattro mattina

Il grembo si è svuotato
di un drago da domare e della camera da letto:
di nuovo sono neri gli occhi a cui dire
chissà se lo sai e sottili le linee
tra polso e spalla a tenere le labbra
socchiuse. La nascita è semimuta eppure
squarcia il corpo celeste: buio e stelle
attendono l’unione, qualcuno – ancora –
dice farfalle

 

Ombra

Nel nostro breve corpo eri un’ombra
troppo lunga, un’assenza già presente
a riempire tutti i vuoti
scavati dal passare delle estati.
Sorridevo al buco nero
dei tuoi sguardi già lontani,
al mistero di sapere che trovarti
era lasciare tutto quanto, appartenersi.
Sei trapassato nel mio fiato
irrevocabilmente
mille volte e poi una soltanto:
dovevi ammettere che amarti
sarebbe stato luce traballante,
un continuo calo di tensione

 

Marradi

Potremmo parlare la stessa lingua. Slegare i morti
dalle corde e lascarli andare via, seguirli di nascosto
per vedere dove vanno. O seppellirli.
O sedere su un marciapiede e dirci
quanto è difficile rinascere a sé stessi.
Dai Canti Orfici togliere la rosa essiccata,
perdere il segno, ricominciare. Potremmo.

La follia aveva il sapore di pioggia e caldarroste:
a Marradi, stava rannicchiata dentro una biografia.

 

Alessandra Corbetta (Erba, 1988) è dottore di ricerca in Sociologia della Comunicazione e dei Media e lavora come Adjunct Professor e Teaching Assistant presso l’università LIUC-Carlo Cattaneo. Ha conseguito un master in Digital Communication e uno in Storytelling. Ha fondato e dirige il blog Alma Poesia (www.almapoesia.it), con il quale ha anche curato la pubblicazione del volume Distanze obliterate. Generazioni di poesie sulla Rete (puntoacapo Editrice 2021). Collabora con il blog spagnolo di letteratura e poesia Vuela Palabra, scrive per il giornale online Gli Stati Generali e per UniversoPoesia – StrisciaRossa; per Rete55 conduce la rubrica “Poetando sul sofà”, dedicata a grandi autori della poesia italiana. Sue poesie sono presenti in diverse antologie e tradotte anche su riviste straniere. La sua ultima pubblicazione in versi è Estate Corsara (puntoacapo Editrice 2022), preceduta da Corpo della gioventù (puntoacapo Editrice 2019), mentre l’ultima produzione saggistica è Corpi in rete. Rappresentazioni del sé tra visualità e racconto (Libreria Universitaria 2021). Tutta la sua attività è consultabile sul sito www.alessandracorbetta.net.

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