Da La misura dello zero (Einaudi 2015)

la geometria ha i suoi sogni e la sua fame
la matematica di altri mondi germinata
nel recinto della meditazione umana
come quando Lobacevskij si mosse
verso un rigore visionario
e rifondò l’assioma di rette parallele
creò per noi orocicli e orosfere
dal confine finito e irraggiungibile

la base di una piramide è l’iniziare a disegnarla
il vertice quando non facciamo piú nulla
l’ambiente consiglia il colore dei piani secanti
una delle superfici è la nostra incognita
e il colore che noi riflettiamo disegnando
grigio sguardo che cattura il freddo
per la sera che prende la parola
ampie sulla terrazza entrambe
ora sono ridotte a un filo ed un sussurro
il dominio delle frequenze diventa luogo
paesaggio da descrivere esplorare
in esso ci muoviamo aggirando picchi
curiamo nuove mappe e nuovi nord
superfici in missioni puntuali

 

l’universo è cominciato di nuovo
in questa sera tersa si riproduce
la prima espansione

per chi guarda le nebulose con occhio nudo
per colui che in un osservatorio
calcola le distanze ed esamina gli spettri

un solido è lasciato
e cade lungo le curve della luce
come astri e particelle
naviganti al di là dello stupore

in tempi oscuri Newton poteva prevedere le orbite
di tutti i pianeti per un tempo indefinito

ora siamo nei tempi illuminati dall’incertezza
ora si leva il resto dell’astronomia

abbiamo parlato a lungo di stelle
rifugiandoci per timore necessario
sotto le foglie custodi del buio

i ritorni continuano a sovrapporsi e interrompersi
allora i racconti diventano corridoi di tempo
dai quali calibrare campo e prospettiva

abbiamo geometria in quattro dimensioni
per ogni evento e per ogni punto che accade

all’interno del cono di luce c’è il tempo
al di fuori c’è lo spazio nero

Bruno Galluccio è nato a Napoli. Laureato in fisica, ha lavorato in un’azienda tecnologica occupandosi di telecomunicazioni e sistemi spaziali. Il suo primo libro di poesia, Verticali, è uscito per Einaudi nel 2009; nel 2015, sempre per Einaudi, ha pubblicato La misura dello zero.

(Visited 675 times, 1 visits today)