Belle Dame sans mercy

Di un lucido pomello levigato
il cuore ha preso aspetto:
duro, freddo come la maniglia
che in uno scatto chiude e disserra
oltre il vano di un chiavistello
la visione di un’altra terra.
Ma una formula misteriosa e oscura
intoppa i movimenti del congegno.
Inutile frugare: il buio l’ottura.
Nessun barlume di vita là dentro,
nessuno forse vi ha mai abitato.

 

*

 

Anacreontica

Le cose parlano chiaramente
quando lo specchio accoglie la sera
grigia delle mie tempie
giallo limone dei miei denti.
A destra e a sinistra del lungo e tirato
sorriso che tento di fugare,
fugge ogni sogno che ho dimenticato,
fugge la più bella stagione.
Avanza un po’ di luce ai bordi
bui del vetro lordo e convesso;
è ombra il resto, o non torna,
ciò di cui piangerò spesso.

 

*

 

Omero spense la luce perché pensava:
il buio cancellerà ogni sogno.
Gli eroi, gli errori di quel poema troppo lungo
i discorsi che per abitudine o inerzia
salgono alle labbra degli oratori, tutto cancellato.
E gli dei che puntano sui match e truccano la partita.
La rivolta di Tersite contro ogni certezza.
Anche il bacio di Achille e Patroclo
e il pianto di Briseide spariranno all’alba.
Lo incontrai il giorno dopo che se ne andava
ripetendo (ma con calma): cosa ho fatto?
e fra sé: chiedetemi ancora un verso!
La sua voce appena si sente, freme un po’, si spezza.
Il tempo è come il mare, mi ha detto,
quando passa sulla sabbia:
all’inizio è solo una macchia, poi ha fretta.

 

Salvatore Ritrovato è nato in Puglia nel 1967. Vive a Urbino. Ha al suo attivo molte pubblicazioni in poesia. Tra le ultime: L’angolo ospitale (La Vita Felice 2013), Questa strana pace (Esta extraña paz) (Progetto cultura 2016), Cercando l’isola (Fiorina 2017). La plaquette La casa dei venti è uscita per Il Vicolo nel 2018.

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