da Foglie altrove (Arcipelago Itaca 2020)

 

per Anna Bertini

Il bosco ha fiducia nel vento
che preme le foglie sul dorso della terra
e appende una bandiera fredda tra i rami
mentre l’alba si accuccia oltre le colline.
Le radici impastano un segreto
filando le briciole dei tronchi
e un’altra bandiera si spalanca più lontano,
un abbraccio scavato nel mattino.

 

*

 

Ti stringo in un lenzuolo troppo grande
mentre attraversiamo il corridoio
verso la finestra spalancata.
Lo sguardo si riempie di mattina,
l’aria accatastata al muro
mi preme sulle spalle.

Sei parte di me che da me già si separa.

 

*

 

Ti ho accolto nelle mie stanze vuote
una mattina di luglio in piena estate
mentre gli animali notturni erano ancora
in giro, le bocche della terra spalancate.
Mi sei precipitato addosso senza peso,
senza lingua.

Dentro avevi tutte le voci del mondo.

 

Michele Paoletti (17 Luglio 1982) è nato e vive a Piombino (LI). Si è laureato in Statistica per l’economia presso l’Università degli Studi di Pisa e si occupa di teatro, per passione, da sempre. Ha pubblicato le raccolte Breve inventario di un’assenza (Samuele Editore 2017) e Come fosse giovedì (puntoacapo Editrice 2015). Foglie altrove (Arcipelago Itaca 2020) è il suo ultimo libro.

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