“Rivolgendo un pensiero a Stephen Hawking, recentemente uscito dalla nostra
comune percezione del tempo”

Sul pianeta si era evoluta una ben strana
Razza: senza peli, come noi – proprio
come noi di varie colorazioni, anche a loro
piaceva vivere in grandi gruppi ed erano
perlopiù stanziali. Non potevano volare.
Si bagnavano sotto la pioggia, cadevano
per gravità e si consumavano
con il trascorrere del tempo. I nostri osservatori
avevano potuto notare come la loro intelligenza
non fosse ben orientata e lo correlavano
alla morbidezza della loro struttura:
facevano molto clamore, ciascuno di loro si credeva
migliore degli altri: si misuravano sulla base del possesso
o degli organi riproduttivi o dell’aspetto, non esitavano
a combattersi e a farsi del male, non riconoscevano noi
come loro pari, addirittura non arrivavano a capire
la nostra forma di vita e ci chiamavano
regno minerale. Il nostro silenzio infine
li annientò. A nome di tutte le pietre:
ancora oggi ce ne dispiace.

*
cosa potevamo fare
quando fummo sete consumata
lasciammo esauste
gocciolare le parole
in descrizioni d’infinito
l’impossibile, nel buio, la dimora
di come fusi in una razza
estinti di carezze
senza poterci toccare.
inventammo
per amarci, il pensiero

*
la parola “fuoco” significava calore
per il primo uomo
e allora l’uomo chiamò “fuoco” il fuoco
la parola “fuoco” era la morte
per l’albero
e tutti gli alberi chiamarono “fuoco”
il fuoco, le pietre
chiamarono “fuoco” il fuoco
perché così nominavano la madre

*
mentre la vita infestava il pianeta
nelle loro tane
innocenti
le piccole pietre giocavano
a star ferme.

*
Giunte sulla vetta preferimmo
non scandalizzare troppo i picchi
ci limitammo a denudarci e urlare
mentre il freddo deturpava
guance e seni
altrove la ruggine colava tu
stavi morendo
Dio! Siamo Bellissime

Claudia Zironi, bolognese, opera dal 2012 nel mondo della diffusione culturale con la fanzine Versante Ripido (www.versanteripido.it) dedicata alla poesia, della quale è una delle fondatrici. Nel 2017 Versante ripido si è costituita in associazione culturale e Claudia Zironi ne è Presidente. Versante ripido dal 2018 è anche rivista cartacea con l’editore Terra d’ulivi di Lecce e la direzione di Stefano Iori. Zironi collabora con altre realtà associative rivolte alla cultura, all’arte e al sociale. Ha fatto e fa parte di giurie di premi di poesia a rilevanza nazionale. Ha pubblicato tre raccolte poetiche:  Il tempo dell’esistenza (Marco Saya Ed., 2012); Eros e polis (Terra d’ulivi ed., 2014), uscita nel 2016 anche in USA con Xenos Books / Chelsea Ed. in traduzione di Emanuel Di Pasquale;  Fantasmi, spettri, schermi, avatar e altri sogni(Marco Saya Ed., 2016). Altre notizie si possono trovare nel sito claudiazironi@wordpress.com.

 

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