Scrivere di questo libro a distanza di due anni dalla sua uscita è complicatissimo. Soprattutto perché è stato abbondantemente commentato da critici autorevolissimi che ne hanno sviscerato ogni aspetto. Ho dovuto rileggerlo più volte, a…
Posts tagged Grammofono
L’altrove e l’immondo: ‘Atti di nascita’ di Claudia Di Palma
«Taci, dunque, e non borbottare su Dio, perché se borbotti su di lui, dici menzogne e commetti peccato». Per Meister Eckhart l’attività spirituale è un esercizio di negazione: «È il nulla, né questo né quello….
È impossibile che accada, dunque è certo: nel Demi-Monde di Silvia Righi
Silvia Righi è tra i rappresentanti di una generazione che sta tentando di spingere la poesia al di là del recinto tradizionale: non si tratta di creare poli di opposizione (pare difatti, ormai, che le…
Isola aperta per un Futuro remoto: nel metaverso di Francesco Ottonello
Ciò che Francesco Ottonello vuole fare con la sua opera poetica è ricomporre un percorso che in un primo tempo appariva frastagliato, confuso, rischioso per gli altri (meno per sé, poiché qui assistiamo a un…
Arriminando ‘Scurau’ di Giuseppe Nibali
Scurau (Arcipelago itaca 2021) è la narrazione di un mondo chiuso in sé stesso. Solitamente la lettura di un libro di poesia presenta punti di apertura, deviazioni che consentono al lettore di compiere scelte interpretative…
Di stazioni, Meridione, panini al salame | Riproduzioni in scala di Demetrio Marra
Demetrio Marra scrive per affastellamenti, inciampi del pensiero che si aggrovigliano a volte in maniera caosmotica, per usare un neologismo di Joyce rielaborato da Fèlix Guattari, che trae dalle complesse stratificazioni della contemporaneità un’occasione di…
Lastra sensibile di riscrittura: «Nove» di Carlo Selan
Con questo articolo inauguriamo la stagione 2020/2021 del Grammofono. Alcune novità: prima di tutto l’invito agli autori coinvolti di commentare preventivamente le recensioni, rendendo aperto e pubblico il dialogo tra le parti. L’intento è di…
Breviario del sonnambulo | Eccesso di forma di Davide Lucantoni
Davide Lucantoni appartiene a quei poeti a cui non interessa né percorrere strade altrui né tracciarne di nuove; piuttosto fa parte del sempre più esiguo gruppo degli appartati, di coloro che all’univocità preferiscono gli sviamenti…
Sull’abbandono | Vangelo elementare di Gianluca Fùrnari
Che cosa giustifichi l’evento della scrittura è l’incognita di tutta la storia della scrittura; in essa si rielabora e ripropone non solo l’avvento della parola ma tutta la storia umana, ogni volta riavvolta nel libro…
Parole sgonfie | Distonia di Daniele Barbieri
L’analisi di un titolo è il primo passo verso una facilitazione ermeneutica che costruisca a monte le sue recinzioni ma anche (e soprattutto) i suoi limiti; metteremo immediatamente da parte la ricerca etimologica del termine…