Tenere tra le mani il nuovo testo di Gianluca D’Andrea, questo Nella Spirale (stagioni di una catastrofe), edito da Industria e Letteratura nel settembre del 2021 significa, per chi come me conosce e stima la produzione dell’autore, entrare a piedi uniti in un nuovo orizzonte, in una poetica capace di mettere insieme gli stilemi maggiormente utilizzati da D’Andrea davanti al baratro di un tempo dominato dall’ombra della pandemia.
È infatti la pandemia da covid e soprattutto la quarantena ad aver dato il la alla costruzione di questo bel testo, una costruzione, una volta di più, che è un assemblaggio, quasi un collage di pensieri e riflessioni altre.
Non siamo lontani, per chi se lo stesse chiedendo, dalle atmosfere di Forme del tempo o dalla componente “nervosa” di Transito all’ombra. Dal primo questo testo eredita la vocazione di quaderno, segnalando come l’annotazione compulsiva, la ricerca e il collage costituiscano ormai per l’autore una forma solida. Dal secondo invece ecco venire certi guizzi dell’incedere poematico, ora chiuso ora aperto, a seconda dei mutamenti d’animo.
Apparirà banale, forse, soffermarcisi, ma è dai mutamenti d’animo che trae forza questo testo. L’autore affronta temi come quello dell’ultima era, dell’epoca che procede una apocalisse alla quale siamo destinati e che siamo costretti, Pasolini direbbe per privilegio d’’anagrafe, a guardare dal divano, o stipati nelle cucine a preparare forme grandi di pane.
D’Andrea fa così esperienza dell’angoscia, la esperisce senza volerlo e raccontandola non vi si adatta, non vi si raffronta ma Kierkegaardianamente vi si trova d’innanzi: il tempo entra ferreo nella sua ultima era, che è canto proemiale dell’opera, o con quel piccolo capolavoro che è il testo Incoscienza del declino. Chi conosce l’opera di D’Andrea sa bene quanto il termine “in cammino” sia significativo per lui. D’Andrea è autore iterativo, votato ai camminamenti, alle sterpaie, ai burroni improvvisi. Interessante è vedere come l’evento che per sua natura ha strozzato i cammini, le gite, i viaggi, sia, nella memoria dell’autore, quello maggiormente necessario per procedere nel cammino.
Ciò che viene fuori è un taccuino del dolore, in un cammino che è centripeto, come il titolo suggerisce, ma che segna un passaggio che qui definiamo importante nella poetica dell’autore.

La luna e la belva

Inverno, pallido sfregio di cellule,
in quale giorno sfacelando smisi
stanco lo scanto accettando la crisi?

La luna, argentea danza di libellule,
fissa e mobile in stanze nere osserva
la fine assiderata della belva

le ultime movenze, il suo respiro
vapore astratto, rapido ritiro.

***

Nuovo mondo

Con le mani non libere stanotte
dormiremo in altre sfere di mare.
In acqua scende pende oscilla l’aria,
tra porti e sbarchi muta le stagioni.
Voi, scampati, considerate il ghiaccio
e in stelle immergerete il desiderio.

Forse è un’ultima luce il desiderio
che nuovi dei scandagliando la notte
scopriranno sotto crepe di ghiaccio.
La terra è vostra, correte altro mare
naufraghi carezzati da stagioni
inedite, diverse come l’aria

che respirate. Sempre nuova è l’aria
se a commuovere dentro è il desiderio
inestinto del fuori. Le stagioni
si scambiano alternando giorno e notte
anche se l’onda ormai stinta del mare
si dilata da macerie di ghiaccio.

Quando la stanca materia nel ghiaccio
al risveglio cambierà ancora l’aria
sciogliendo il cuore nel cuore del mare
venefico, nascerà il desiderio
e un vento nuovo nel cielo la notte
ravviverà le alterate stagioni.

Così l’uomo si adatta alle stagioni,
come un respiro profondo sul ghiaccio
che avvolgendo il mattino nella notte
trasforma di anno in anno terra e aria.
Il suo passaggio è puro desiderio,
i suoi passi una scintilla di mare.

Come gocce in sospensione sul mare
sono già i nostri giorni e le stagioni
saranno nel futuro il desiderio
di nuove albe, nel cuore di ghiaccio
della terra, fin quando fiato e aria
si scomporranno nell’eterna notte.

Intanto questa notte è desiderio
d’aria e respiro, protesta del ghiaccio
alle stagioni in cerca d’altro mare.

(Visited 183 times, 1 visits today)