Foto di Ariane Deschamps

 

un bosco in testa e a cornate l’aria
l’aria vince scende sul fianco buono
quello senza potere e che potenza
vince ed è bene ed è il canto di balena
l’uccello blu nel cielo d’acqua dove
dov’è suvvia carogne la differenza?

 

*

 

e dall’infinito areale un corteo di posidonia sbuca
mostruose evoluzioni di unicorni e sirene in miriadi
di ippocampi la cui polvere è cura è linea di flusso e luce
tra opera viva e opera morta pinne dorsali disseccate
rapidissime farfalle cavalcatura e guida dei mostri

 

*

orchis

versare versare o conversare
con deitudini conservando
la purezza di un minerale
e mi porge la terra il pane
il sudore e allaga a ore rime
bulimiche di selvatiche dee

 

*

 

questa ha la forma del buco una stanza
i passi perduti e urania sotto la soglia più alta
tutto è come sembra e sembrerà a tutti
nulla da decifrare neppure un resto avanzi
e rimango indietro senza rimanere intera

 

Maria Grazia Insinga dopo l’Università (Lettere moderne), il Conservatorio e l’Accademia, si dedica all’attività concertistica. Nell’ambito degli studi musicologici censisce, trascrive e analizza i manoscritti musicali inediti del poeta Lucio Piccolo. Suona in un duo pianistico ed è docente di ruolo presso l’Istituto “G. Verga” di Acquedolci dove insegna Pianoforte.
Dal 2016 è membro del consiglio editoriale di “Opera prima” iniziativa editoriale diretta da Flavio Ermini. Nel 2019 idea il Premio Lighea – sostenuto dalla Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella – per fare poesia con gli studenti delle scuole. Nel 2015 vince il concorso Opera prima, iniziativa editoriale diretta da Flavio Ermini e a cura di Poesia2punto0, con la silloge Persica (Anterem/Cierre grafica). Nel 2016 entra a far parte del consiglio editoriale di Opera prima. Nel 2016 la raccolta Ophrys è finalista alla XXX edizione del Premio Lorenzo Montano. Nel 2017 con Historica edizioni pubblica in Itinerari siciliani (a cura di M. A. Ferraloro, D. Marchese, F. Toscano) un saggio, “L’ondina siciliana e il sortilegio della voce”, sulle sirene viste attraverso il racconto di G. Tomasi di Lampedusa, La sirena. Sempre nel 2017 Etcetera (Fiorina edizioni) e la raccolta Ophrys (Anterem). Sempre per Fiorina, per cui cura la collana di poesia Isolario, esce nel 2018 La fanciulla tartaruga.

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