Questa rubrica nasce dalla volontà di valorizzare lo sguardo che le ragazze e i ragazzi, coinvolti nel complicato passaggio dell’adolescenza, possiedono sulla poesia, sia quella ‘adulta’ che quella più giocosa e divertente, pensata per i più piccoli.

Ricollegandoci alla capacità di osservazione e di meraviglia del fanciullino pascoliano, abbiamo pensato di offrire uno spazio di lettura e di espressione alle menti più fresche e brillanti del nostro tempo, che grazie al loro acume e alla sensibilità sanno cogliere la bellezza e l’incanto che la poesia può offrire, nei suoi aspetti formali, espressivi, artistici.

Una classe seconda dell’Istituto Tecnico Professionale di Lugo ha adottato una serie di libri di poesie e filastrocche realizzati per i bambini: li ha letti, osservati, analizzati osservati… Ha prodotto recensioni, pensieri, riflessioni su quelle parole che sono principalmente destinate ai fanciulli, ma si rivelano capaci di coinvolgere ed appassionare i più grandi, nutrendo gli animi che stanno maturando e generando in loro sorpresa:

«Ma quindi noi cresciamo, ed egli resta piccolo; noi accendiamo negli occhi un nuovo desiderare ed egli vi tiene fissa la sua antica serena meraviglia»

(Giovanni Pascoli, Il fanciullino)

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La rubrica è a cura di Rossella Renzi, attualmente insegnante di materie letterarie negli Istituti Superiori, dopo una lunga esperienza alla Scuola Primaria. Ha pubblicato I giorni dell’acqua (2009), Il seme del giorno (2015), Dare il nome alle cose (2018), l’E-Book Dire fare sbocciare. Laboratori di poesia a scuola (2018) e Disadorna (Italic Pequod 2022). Per Argolibri dirige la collana Territori. È redattrice della rivista «Argo» e del Blog «Poesia del nostro tempo».