Venerdì 30 agosto ore 18.00
Giardino di Casa Benvenuti
Via Giulia, 29
San Leonardo Valcellina (PN)

 

Queste poesie si compongono di due parti testuali (come si può facilmente intuire a livello visivo), una formata da un gruppo di versi estrapolati da vari componimenti contenuti nella raccolta Umana gloria (Mondadori, 2004) di Mario Benedetti (la parte scritta con un font più grosso di modo da risaltare graficamente) e un’altra costituita da versi creati dall’autore e collocati all’interno dello spazio della pagina come fossero una nota alla parte precedentemente descritta (quella dei versi di Bendetti).
L’idea è quella di rendere esplicito da una parte un modello stilistico e letterario preciso, dall’altra un filtro intellettuale, un “essere pensati” dai concetti e dalle scritture elaborati da altri. È come scrive Benedetti, «Nella mia prospettiva tante cose non sono solo guardate (perché anche mio padre guardava le stelle), ma rimodulate da scienziati, da poeti.»

 

da Per mio padre

 

«Sta solo fermo nella tosse.
Un po’prende le mani e le mette sul comodino
per bere il bicchiere di acqua comprata,
come tanti prati guardati senza dire niente,
tante cose fatte in tutti i giorni.
[…]»*

 

* È strano poi, anche le parole capitano,
succede che ad aprirsi il vuoto grande,
la casa venduta, dopo trovarsi, / dopo anni, dopo l’università,
succede che le cose finiscono
succede la vita un po’in parte, sai,
un po’distante, è non sapersi più capire.
Manca la voce anche, manca la voglia,
manca chi ti guarda aspettare la fila
alla cassa di quel supermercato,
il giorno dopo sapeva di pace finalmente, di pace
ancora. Come lavarsi le mani, stavolta,
con gesti lenti e raccolti, senza fretta
con l’acqua, l’ha già scritto qualcuno,
con l’acqua comprata.

 

*

 

Da Che cos’è la solitudine

«Ho portato un libro, mi dico di essermi pensato in un libro
come un uomo con un libro, ingenuamente.
Pareva un giorno lontano oggi, pensoso.
Mi pareva che tutti avessero visto il parco nei quadri,
il Natale nei racconti,
le stampe su questo parco come un suo spessore.

[…]»*

 

*Poi se ti sembra ti spiego e si parla poco
perché distrarsi e dire o riprendersi e guardare
«sto guidando, chiamalo tu» / chiama mio padre.
Non si ricorda, siamo nati noi e non si ha memoria,
è questa cosa che sembra, come dire, tu mi racconti
tuo nonno teneva sempre la radio aperta in casa
a Olomouc. Mi guardi? Mi vedi che ti sento parlare?
Qualcosa perdi e poi scrivi, si scrive e si lascia in parte una vita,
ricordo sembravi con i capelli tagliati un po’corti di lato, eri bella.

 

*

da Stanca madre

 

«Guardo, vicino all’acqua, l’acqua.
Quando dici erba piango,
quando nelle tue parole ci siamo noi e c’è tutto
l’aver incominciato da piccoli

[…]»*

 

*Chi non capiva questi giorni o gli anni che capita
di domandarsi come passano e dove vanno,
si fa come un inventario per sentirsi con le mani,
e come nevrosi, afasie, due appartamenti cambiati,
e di come è stato bello anche crescere così.

Uno scrive perché è come dire
«un uomo guarda una casa, un ragazzo scrive di lui
che osserva una casa, un uomo entra nella casa
e io non lo ricordo.»

E non, davvero, / perché non si era felici.

 

Carlo Selan nasce a Udine nel 1996 e si laurea in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Trieste. Nel 2017 fonda (assieme a Davide de Luca e altri scrittori/autori del nord est) la rivista culturale Digressioni e crea, con la collaborazione di altri giovani autori di poesie e musicisti di Udine, il “collettivo artistico” Let us compare Mythologies, con il quale realizza serate di musica e poesia in vari luoghi del Friuli Venezia Giulia. Pubblicato in numerosi blog, dal 2018 è caporedattore di Poesia del nostro tempo, inoltre collabora con il blog L’oppure e con la rivista Charta Sporca.

 

*

AD ALCUNI PIACE LA POESIA

PROGRAMMA

Venerdì 30 agosto ore 18.00
Giardino di Casa Benvenuti
Via Giulia, 29
San Leonardo Valcellina (PN)

In caso di pioggia, gli eventi si terranno all’Area feste di Via della Madonna.

CANTARE IL SOGNO DEL MONDO.
David Maria Turoldo
Incontro a cura di Aldo Colonnello
e del Circolo culturale Menocchio

A seguire
LETTURE

Gassid Mohammed
Sandro Pecchiari
Mariachiara Rafaiani
Carlo Selan

Interventi musicali di Riccardo Bercè
(chitarra classica)

*

Venerdì 6 settembre ore 18.00
Brolo di Villa Tiani
Via Traiano, 4
San Leonardo Valcellina (PN)

In caso di pioggia, gli eventi si terranno all’Area feste di Via della Madonna.

SIMPRI ‘A SI LÈA.
Novella Cantarutti
Incontro a cura di Paola Passudetti
e del gruppo teatrale Pierditimp

A seguire
LETTURE

Allison Grimaldi Donahue
Francesca Marica
Vincenzo Mascolo
Eleonora Rimolo

Intermezzi musicali di Paolo Forte
(fisarmonica)

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