Fotografia in copertina di Emiliano Cribari

Scrisse Iosif Brodskij, in Conversazioni (Adelphi, 2015): “Che funzione abbia la poesia davvero non lo so. È semplicemente, per così dire, il modo in cui per te la luce o il buio si rifrangono.”

Io penso sia, detto in maniera semplice e, nello stesso tempo, assoluta, questo ciò che fa la poesia: attraverso l’indispensabile insegnamento della lentezza, della riflessione sulle singole parole (usate o da usare), del silenzio – spazio di nascita e fine per ogni sguardo.
Stando sull’altra riva, ovvero quando siamo tutti lettori che si nutrono di versi altrui, quando questi versi si fermano, risuonano dentro, è allora che un qualcosa può ricongiungerci con il fruscio antico delle onde, con le voci sepolte sul fondo trafficato del sentire di ogni giorno.
La parola poetica scende, spesso, nella vertigine di immagini indicibili, trasforma incubi e sogni in figure che trovano compimento in semplici parole, alle volte: parole che sono dono, liberazione da respiri a lungo trattenuti. In altre circostanze escono a singhiozzi, le parole; spingendo, con fatica, tra sguardi improvvisamente lontani, mani contratte; altre volte si trasformano in veloci, inaspettate gettate di colore che dimorano in uno spazio, in un tempo adatto per dare forma, nome alle cose che erano (e, spesso, sono), anche per noi stessi, inguardabili, innominabili.

Questo percorso metaforico di discesa e risalita, avviene in una forma ancestrale, profonda (l’ho imparato negli anni), in modo particolare con le persone che soffrono di disturbi psichici, donne e uomini in cui la mente è un via vai caotico e pressoché ininterrotto di pensieri, paure, stati emotivi di angoscia, abbattimento o esaltazione.
“La follia è come avere lo zero grado della forma (…), È da quella angoscia lì che le arti possono aiutare. Aiutare a ricostruire una forma che non sia né quella della normalità tout court né quella che intende il clinico. La poesia e l’arte hanno la capacità di donare gli strumenti per poter essere artigiano di forme. Forme relazionali”, ha scritto Epaminondas Thomos, un collega educatore morto verso la fine di settembre di quest’anno.
Partendo da queste riflessioni, e dalla forte (e personale) convinzione del potere terapeutico della parola, insieme a Laura, amica ed educatrice, circa 5 anni fa – e per quasi due anni come durata – abbiamo avviato un laboratorio di avvicinamento alla poesia con un gruppo di donne e uomini con problemi psichici e lievi forme di disabilità.
Gli incontri seguivano uno schema preciso: partendo da un tema scelto in precedenza, venivano lette alcune poesie scritte da poetesse e poeti più o meno conosciuti; seguiva poi un momento di scambio comune, un successivo spazio lasciato alla scrittura (o cut up) partendo dagli stimoli ricevuti, una condivisione finale.
Il nome di questo cammino è stato suggerito proprio da un ospite, al secondo o terzo incontro: La bellezza che ci abita.

Di questa esperienza ancora oggi, ad anni di distanza, ricordo con precisione gli sguardi sicuri, i versi riletti più volte ad alta voce, i sorrisi; lo spazio di silenzio in cui anche la lacerazione della carne, anche l’incomunicabilità di una sofferenza straziante come può essere la sofferenza psichica trovava spazio, significato: dignità di parola.
I partecipanti sono quasi sempre riusciti a creare un ambiente su misura per le loro contingenti necessità; uno spazio intimo e profondo in cui era piacevole sia la lettura che la condivisione di esperienze anche difficili che, attraverso l’ascolto iniziale di un’altrui parola, sfumavano i contorni spinati, assumevano lentamente una prospettiva diversa, una nuova, piccolissima luce, anche quando si trattava di un qualcosa che aveva emotivamente a che fare con il buio, il dolore, la morte.
La poesia è stata quella finestra socchiusa che ha dischiuso sguardi feriti sullo spazio sacro della condivisione, di una comunione che è andata oltre. Oltre la vertigine quotidiana, oltre la noia, le “solitudini emarginate”, spesso così difficili da sopportare.

Quelle che seguono sono tre poesie scritte, durante alcuni incontri, da Gianna, Lucia e Mario.

Io vorrei che le tue mani
toccassero le mie.
Che bello quando parli con me
delle tue emozioni e io parlo delle mie.
Chissà se un giorno
io e te ci uniremo: il mondo accanto a te
è una cosa meravigliosa.
Non arrendiamoci alla tristezza
viviamo questa vita con passione:
la felicità è una strada senza ritorno.
*
Degli anni che trascorrono veloci
nel sussurro di bellissime passeggiate
fatte nelle vie di questo paese con
il mio amato e compagno Mario,
spero che non ti dimenticherai
di me anche negli anni futuri,
vorrei invecchiare insieme a te.
*
Non sono altro che un uomo.

Rileggendo ora, a distanza di anni, queste parole, mi viene da condividere una domanda, a conclusione di questo editoriale: non serve forse anche a questo, la poesia (e, più in generale, qualsiasi altra forma di espressione artistica)? Non serve a fornire alla donna, all’uomo una possibilità di avvicinarsi a ciò che è imprigionato nelle cantine buie dell’esistere, della propria storia passata, ad illuminare con una fioca luce ciò che è, spesso, indicibile, inguardabile, ad offrire l’alfabeto necessario per dare un nome, un volto a questa bellezza (spesso sommersa dal fango, fatta a pezzi dal dolore) che ci abita?

Anche, non solo: anche.

Luca Pizzolitto

 

Classifica*
La lettura di Francesca Innocenzi alla poesia di Wisława Szymborska a partire da Attimo (Scheiwiller 2002) è il post più letto dell’anno. Seconda in classifica è la recensione firmata da Federico Carrera a D’amore (Interno Poesia 2022) di Beatrice Zerbini. Terzo nella classifica annuale il saggio di Germana Dragonieri su Claudia Ruggeri. Il post più letto nel mese di  ottobre è l’intervista di Adriano Cataldo a Gloria Riggio.

Tutta la classifica*
1. Wisława Szymborska – Lettura di Francesca Innocenzi a partire da Attimo (Scheiwiller 2002)
2. Beatrice Zerbini – Recensione di Federico Carrera a D’amore (Interno Poesia 2022)
3. Claudia Ruggeri – Saggio di Germana Dragonieri
4. Giovanni Ibello – Recensione di Federico Carrera a Dialoghi con Amin (Crocetti 2022)
5. Stefano Simoncelli – Nota di Luca Pizzolitto a Sotto falso nome (peQuod 2022)
6. Guido Gozzano – Recensione di Federico Carrera a I colloqui e altre poesie (Interno poesia 2020)
7. Renée Vivien –  Post di Claudia Mirrione a partire da Renée Vivien (1877-1909). L’ardente agonia delle rose (Marco Saya 2023)
8. Demetrio Marra – Tautoromanzo, poesia inedita
9. Georg Trakl – Recensione di Maria Laura Valente a Anima azzurra, vagare oscuro (Marco Saya Edizioni 2023)
10. Leonardo Lazzari – Intervista di Antonio Sacco a partire da Ghiaccio sottile (La Ruota Edizioni 2023)

Superclassifica Show. I libri di poesia più venduti dagli editori piccoli e medi
2017 2018 2019 2020 2021 2022

I principali premi di poesia in Italia
2021 2022

Poeti più letti nell’anno
Laura Marino 2017 – Inediti Patrizia Vicinelli 2018 – Saggio di Davide Galipò Simone Savogin 2019 – Poesie da Come farfalla (Mille gru 2018) Gabriele Galloni 2020 – Estratti da L’estate del mondo (Marco Saya 2019) Salvatore Toma 2021 – Anteprima editoriale da Poesie (1970 – 1983) (Musicaos 2020) Nikos Kazantzakis 2022 – Recensione di Luca Mozzachiodi a Odissea (Crocetti 2020)

Poeti più letti del mese

2017 Carlo Bordini maggio 2017Poesie tratte da I costruttori di vulcani (Luca Sossella 2010) Angela Bonanno giugno 2017. Saggio su tutte le opere, a cura di Silvia Rosa Domenico Brancale luglio 2017. Inediti, poi pubblicati in Per diverse ragioni (Passigli 2017) Giancarlo Sissa agosto 2017. Poesie tratte da Persona minore (Qudulibri 2015) Franco Arminio settembre 2017. Poesie tratte da Cedi la strada agli alberi (Chiarelettere 2017) Hilà Lahav ottobre 2017. Intervista e selezioni di inediti a cura di Biagio Guerrera Marilina Ciaco novembre 2017. Inediti Laura Marino dicembre 2017. Inediti

2018 Elena Zuccaccia gennaio 2018. Poesie tratte da ordine e mutilazione (Pietre Vive 2016) Gian Mario Villalta febbraio 2018. Poesie tratte da Telepatia (Lietocolle 2016), recensione di Carolina Rossi Alberto Bertoni marzo 2018. Inediti Francesca Martinelli aprile 2018. Poesie tratte da Ex voto di briganti, fate, santi, contadini (FrancoPuzzo 2017) Pierluigi Cappello maggio 2018. Poesie tratte da Le nebbie (Campanotto 1994/2003), saggio di Carlo Selan Christian Tito giugno 2018. Inediti Jonida Prifti luglio 2018. Inediti e intervista di Silvia Rosa Noemi de Lisi agosto 2018. Poesie tratte da La stanza vuota (Ladolfi 2017) Gabriele Galloni settembre 2018. Poesie tratte da Creatura breve (Ensemble 2018) Vittoriano Masciullo ottobre 2018. Poesie tratte da Dicembre dall’alto (L’Arcolaio 2018) Gaia Ginevra Giorgi novembre 2018. Poesie tratte da Manovre segrete (Interno Poesia 2017) Adriano Spatola dicembre 2018. Saggio di Giovanni Fontana

2019 Irene Paganucci gennaio 2019. Inediti Simone Savogin febbraio 2019. Poesie tratte da Come farfalla (Mille gru 2018) Francesca Mazzotta marzo 2019. Inediti Enrico Marià aprile 2019. Poesie tratte da I figli dei cani (Puntoacapo 2019) Federica Fiorella Imperato maggio 2019. Poesie tratte da Geografie interiori (Aletheia 2018) Marijana Sutic giugno 2019. Intervista di Silvia Rosa, poesie inedite Emilio Rentocchini luglio 2019. Poesie tratte da 44 ottave (Book editore 2019) Tommaso Grandi agosto 2019. Inediti da Alla furia, con una nota di Rossella Renzi Giovanni di Altavilla settembre 2019. Intervista a Lorenzo Carlucci e Laura Marino sulla riscoperta del poema Architrenius (Carocci 2019) John Giorno ottobre 2019. Intervista di Domenico Brancale Eleonora Nitti Capone novembre 2019. Inediti, poi contenuti in Primo fuoco (Musicaos 2019) Emily Dickinson dicembre 2019. Poesie da La mia lettera al mondo (Interno Poesia 2019)

2020 Raffaela Fazio gennaio 2020. Poesie da Tropaion (Puntoacapo 2020) Luca Gilioli febbraio 2020. Inediti Ivan Fassio marzo 2020. Poesie da Il culto dei corpi (Raineri Vivaldelli Editori 2020) Francesco Benozzo aprile 2020. Selezione da Poema dal limite del mondo (Kolibris 2019) Rosaria Lo Russo maggio 2020. Saggio di Beatrice Achille a partire da Crolli (Battello Stampatore 2006) Faruk Šehić giugno 2020. Intervista di Christian Sinicco a partire da Ritorno alla natura (LietoColle 2019) Giorgia La Placa luglio 2020. Poesie inedite Giorgiomaria Cornelio agosto 2020. Intervista di Carlo Selan e poesie da La promessa focaia (Anterem 2019) Gabriele Galloni settembre 2020. Poesie da L’estate del mondo (Marco Saya 2019) Marcello Marciani ottobre 2020. Poesie da Revucegne / Rovistamenti (puntoacapo 2019), recensione di Christian Sinicco Giacomo Leronni novembre 2020. Poesie da Scrittura come ciglio (puntoacapo 2019), recensione di Claudia Mirrione Francesca Serragnoli dicembre 2020. Selezione da La quasi notte (MC Editrice 2020)

2021 Franco Loi gennaio 2021. Una poesia da Voci d’un vecchio cantare (Il Ponte del Sale 2017) e ricordo di Davide Romagnoli Marina Cvetaeva febbraio 2021. Selezione da La principessa guerriera (Sandro Teti Editore 2020), recensione di Giulia Bolzan Nina Nasilli marzo 2021. Estratto da Prossimità (Book Editore 2019) Adam Zagajewski aprile 2021. Saggio di Luca Mozzachiodi a partire dall’antologia Guarire dal silenzio (Mondadori 2020) Nadia Agustoni maggio 2021. Poesie da [la casa è nera] (Vydia editore 2021) Filippo Davoli giugno 2021. Recensione di Jacopo Curi a Dentro il meraviglioso istante (CartaCanta/Capire 2021) Giulia Niccolai luglio 2021. Saggio di Andrea Conti a partire da Poemi & Oggetti. Poesie complete (Le lettere 2012) Nikos Kazantzakis agosto 2021. Saggio di Luca Mozzachiodi su Odissea (Crocetti Editore 2020) Francisco Soriano settembre 2021. Poesie da La Via Lattea (Eretica Edizioni 2021) Eunice Odio ottobre 2021. Poesie da Questo è il bosco e altre poesie (Via del Vento 2009) e da Come le rose disordinando l’aria (Passigli 2015) Gabriel Del Sarto novembre 2021. Poesie da Tenere insieme (Samuele Editore Pordenonelegge 2021) Mattia Tarantino dicembre 2021. Poesie da L’età dell’uva (Giulio Perrone Editore 2021)

2022 Silvia Righi gennaio 2022. Recensione di Alessio Paiano su Demi-monde (Nem 2020) Stefano Vitale febbraio 2022. Poesie da Si resta sempre altrove (puntoacapo Editrice 2022) Fernanda Romagnoli marzo 2022. Poesia da La folle tentazione dell’eterno (Interno Poesia 2022) Alessio Paiano aprile 2022. Recensione di Francesca Innocenzi a Punti di fuga (Arcipelago itaca 2021) Carola Allemandi maggio 2022. Recensione di Francesco Innocenzi a Sembrava il sole (Edizioni Progetto Cultura 2022) Stefano Guglielmin giugno 2022. Recensione di Isabella Bignozzi a Dispositivi (Marco Saya 2022) Alessandro Franci luglio 2022. Anteprima da La lingua convenuta (Vydia editore 2022) Jorge Aulicino agosto 2022. Poesie da Oltre le analogie umane Antologia personale 1974-2020 (Kolibris 2022) Rossella Renzi settembre 2022. Poesie da Disadorna (Italic Pequod 2022) Daniela Misso ottobre 2022. Recensione di Antonio Sacco a Connessioni sottili (FusibiliaLibri 2021) Yang Lian novembre 2022. Intervista di Gisella Blanco a partire da In simmetria con la morte (Nino Aragno Editore 2022) Enrico Marià dicembre 2022. Poesie da La direzione del sole (La nave di Teseo 2022)

2023 Alessandro Mantovani gennaio 2023. Poesia inedita Matilda Randighieri febbraio 2023. Recensione di Federico Carrera a Poesie per pettirossi e altre creature minute (Incontri Editrice 2021) Wisława Szymborska marzo 2023. Recensione di Francesca Innocenzi a partire da Attimo (Scheiwiller 2002) Leonardo Lazzari aprile 2023. Intervista di Antonio Sacco a partire da Ghiaccio sottile (La Ruota Edizioni 2023) Beatrice Zerbini maggio 2023. Recensione di Federico Carrera a  D’amore (Interno Poesia 2022) Nicola Bultrini giugno 2023. Intervista di Gisella Blanco a partire da Vetro (Interno Poesia 2022) Stanley Merwin luglio 2023. Poesie da L’essenziale (Ubiliber 2022) Stefano Simoncelli agosto 2023. Poesie da Sotto falso nome (peQuod 2022) Ottavio Rossani settembre 2023. Intervista di Gisella Blanco e poesie inedite Gloria Riggio ottobre 2023. Intervista di Adriano Cataldo e poesie inedite

* Classifica a cura di Christian Sinicco. Per la classifica vengono presi in considerazione i post pubblicati negli ultimi due anni e più letti nell’ultimo anno su Poesia del nostro tempo, nonché quelli pubblicati negli ultimi due mesi e più letti nell’ultimo mese. I dati di lettura si riferiscono alla visita diretta all’articolo di un utente singolo (eventuali altre letture dello stesso utente non vengono prese in considerazione).

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